preliminare di piano di dettaglio con valenza paesistica

All’interno del territorio del comune di Anguillara Sabazia, l’ambito di Vigna di Valle si identifica con
la porzione di pianura costiera e i primi retrostanti versanti collinari disposti sul bordo meridionale
del Lago di Bracciano al limite occidentale del territorio comunale.

La proposta preliminare di piano di dettaglio dell’ambito di Vigna di Valle risponde alle disposizioni
contenute nell’accoglimento parziale, da parte della Regione, della Proposta di modifica del Piano
territoriale paesistico vigente avanzata dal Comune di Anguillara Piano territoriale paesistico
regionale adottato (Ptpr 2007). Le controdeduzioni regionali alla richiesta dell’Amministrazione
comunale stabiliscono la necessità di predisporre un piano di dettaglio preliminare che contenga
un’ipotesi di recupero, valorizzazione e fruizione compatibile con gli obiettivi di qualità paesaggistica,
eventualmente da accogliere in sede di approvazione del Ptpr.

L’attuale classificazione delle parti interne all’ambito stabilita dal Ptpr, se rapportata alla situazione
reale e alle necessità di riqualificazione, comporta diversi aspetti critici, che in sintesi possono
essere ricondotti a tre ordini di questioni: la mancata rispondenza allo stato dei luoghi per diverse
porzioni di territorio; l’introduzione di fattori sperequativi nel trattamento differenziato di aree simili;
la limitazione o l’interdizione di trasformazioni necessarie per la riqualificazione dell’ambito.
Di conseguenza, lo studio è volto innanzitutto a esporre i risultati della lettura del paesaggio di Vigna
di Valle, evidenziandone le trasformazioni recenti, i modi d’uso attuali, i valori presenti, le necessità
di recupero, le potenzialità di valorizzazione.

Il lavoro si articola in una prima parte, in cui si presenta una lettura e valutazione e dell’ambito
di Vigna di Valle nel contesto territoriale; una seconda parte, nella quale si ricompone il quadro
delle principali previsioni per l’ambito; una terza parte, dove sono descritte le discipline paesistiche
regionali vigenti; una quarta parte in cui, sulla base delle criticità riscontrate nel rapporto tra
situazione attuale e disciplina paesistica vigente e delle opportunità di trasformazione, viene
delineata una proposta preliminare di piano di dettaglio per l’ambito, articolata secondo linee
generali con l’obiettivo del recupero, della valorizzazione e della fruizione compatibile dell’ambito,
articolato in base alle vocazioni delle sue diverse parti.

Il lavoro si conclude illustrando le variazioni ritenute necessarie nella disciplina del piano territoriale
paesistico regionale adottato

piano di utilizzazione degli arenili

Il comune di Anguillara Sabazia occupa la costa sudorientale del Lago di Bracciano, a nord
ovest di Roma. Il Piano di utilizzazione degli arenili è studiato in vista della riorganizzazione delle
attrezzature presenti, del riordino delle concessioni delle aree demaniali e, più in generale, della
tutela e la valorizzazione delle risorse naturalistiche, paesistiche e storico-archeologiche del lago.
Tra i principali obiettivi la definizione, secondo criteri di sostenibilità, delle possibili utilizzazioni della
costa, promuovendo la fruibilità sociale in maniera compatibile con i valori presenti.

Lo studio è suddiviso tra quadro conoscitivo, valutazioni e indicazioni programmatiche, disciplina di
piano. Nel quadro conoscitivo le fasi attraversate sono diverse: l’analisi e alla valutazione del quadro
territoriale d’area vasta, la individuazione dei principali caratteri dell’uso del suolo, la ricognizione
dei vincoli ambientali, la sintesi delle previsioni urbanistiche vigenti. La valutazione arriva a definire
in dettaglio i caratteri della fascia costiera, attraverso rilevazioni dirette. Lo stesso approfondimento
è riservato ai contesti di entroterra per mettere a fuoco le dinamiche in atto.

Il Piano, tenendo conto delle necessità e delle opportunità di trasformazione, formula indicazioni
programmatiche e indirizzi progettuali, articolandosi attraverso:
– la distinzione tra aree pubbliche (a verde, a parcheggi, pavimentate) e aree in concessione;
– la distinzione tra sistemi, ambiti, luoghi a diversa connotazione (percorsi, accessi, aree di sosta,
aree naturalistiche, aree attrezzate per la balneazione, aree turistico-commerciali e ricettive, aree
per la nautica, aree sportive servizi pubblici e/o privati, aree residenziali);
– la disciplina degli usi e delle trasformazioni per le diverse aree.

Nel Piano sono contenute anche delle Linee guida per la realizzazione delle strutture di servizio per
le attività da condurre sull’arenile, studiate come indicazione di requisiti progettuali di massima.