linee guida per la definizione della struttura urbana minima nei piani comunali – umbria (2010) umbria
tipo di incarico
consulenza
categoria
studi e ricerchecommittente
regione umbriagruppo di lavoro
massimo olivieri
(coordinatore)
francesco fazzio
roberto parotto
barbara pizzostatus
completatotema
prevenzione sismica urbana
La struttura urbana minima (SUM) è definibile in sintesi come l'insieme di spazi, funzioni, percorsi e luoghi strategici per assicurare sia la risposta urbana al sisma in fase di emergenza che per consentire il mantenimento e la ripresa delle attività urbane ordinarie, economico-sociali e di relazione nel breve-medio periodo successivo al terremoto. La struttura urbana minima dipende quindi dalle caratteristiche specifiche di ogni insediamento urbano e rappresenta una categoria urbanistica con valore sia analitico che progettuale.
L'individuazione della Struttura urbana minima all'interno degli strumenti urbanistici strutturali comunali è prescritta dalla normativa urbanistica regionale dell'Umbria con finalità di riduzione del rischio sismico (art. 3 c. 3 LR 11/2005).
Le Linee guida per la definizione della Struttura urbana minima nel Piano regolatore generale - parte strutturale contengono i riferimenti e le indicazioni operative necessarie per l'individuazione della SUM nel processo di definizione del Prg.
Le Linee guida sono articolate in due parti. La prima (Principi) indica principi generali, definizioni, contenuti e fasi per l'individuazione della SUM; la seconda (Indicazioni operative) contiene criteri ed esempiper individuare le componenti della SUM, le loro criticità, le azioni e gli interventi necessari per l'incremento di funzionalità in relazione alle fasi e ai contenuti degli strumenti urbanistici comunali. Un'importanza particolare è riservata al concetto di debolezza sistemica (quando ad esempio la crisi di un unico elemento fisico, per la sua posizione o rilevanza, è in grado di provocare la crisi di un intero sistema funzionale) e al suo opposto, la ridondanza.
Le Linee guida costituiscono il contenuto della DGR n. 164/2010 della Regione Umbria