ristrutturazione e ampliamento edificio rurale (casettone) (2010) civitella d'agliano (viterbo)
tipo di incarico
incarico di progettazione
categoria
piani e progetticommittente
privatogruppo di lavoro
francesco fazzio
gianluca evels
antonio avorio
andrea magginistatus
realizzatotema
recupero edifici storici per agriturismo
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il fronte sud prima del recupero | 1/9
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la scala esterna prima dell’intervento | 2/9
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veduta della capriata interna nel corpo basso prima del recupero | 3/9
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il nuovo volume della scala | 4/9
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i volumi di nuova realizzazione sui lati sud e ovest | 5/9
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particolare della nuova finestra a sud | 6/9
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le nuove capriate nell’interno di un monolocale | 7/9
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particolare del taglio nella balaustra della terrazza | 8/9
L’edificio da risistemare per agriturismo è formato da un volume allungato in direzione est-ovest ed
è composto da due corpi distinti: un corpo basso coperto con tetto sostenuto da capriate in legno,
utilizzato a magazzino, e un volume a due livelli addossato al primo utilizzato a residenza rurale.
Il progetto riconverte l’intero edificio ad alloggi per agriturismo, differenziati a seconda della
posizione, mantenendo la leggibilità dei due corpi preesistenti con alcuni adattamenti.
Nel corpo
basso sono localizzati due monolocali con piccola cucina e servizi; al piano terra del corpo a due
livelli e al primo piano vengono realizzati due appartamenti indipendenti, ciascuno di quattro stanze
con cucina e servizi. L’appartamento al secondo piano può essere in parte trasformato in due nuclei
autonomi letto-servizi attorno agli ambienti comuni dell’ingresso-soggiorno e della cucina.
Per la trasformazione e l’adeguamento della dotazione di servizi sono stati realizzati dei piccoli
ampliamenti: al di sotto del volume della scala esterna a sud tra piano terra e primo piano, sulla
testata ovest dell’edificio esistente, sul margine nord. In tutti e tre i casi i volumi sono di altezza
minore dell’edificio esistente e coperti a terrazza; in particolare i volumi a sud e ovest consentono di
realizzare affacci panoramici verso il contesto agrario e naturale anche a grande scala.
Le nuove bucature sono pensate in continuità con quelle esistenti o disposte in maniera tale da
segnare l’accostamento tra edificio esistente e nuovi volumi, con stacchi continui direzionati verso
il paesaggio della tenuta.
I materiali impiegati reinterpretano quelli esistenti: intonaco tinteggiato all’esterno, solai in travi di
legno e tavolato o pianelle all’interno, cotto e acciottolato nelle pavimentazioni.