archeologia e piano urbanistico in “urbanistica” n. 124

L’articolo, pubblicato su “Urbanistica” n. 124/2004, tratta in sintesi i temi poi pubblicati nel libro “Gli spazi dell’archeologia. Temi per il progetto urbanistico” (Officina, Roma 2005).

Trattando di archeologia urbana l’obiettivo non può che essere duplice: la conservazione critica delle tracce del passato e la qualificazione delle città, se si accetta l’idea che l’antico in ambito urbano sia comunque parte della città contemporanea, pur con tutte le sue specificità. La necessità di riconsiderare i consueti modi di procedere mette in discussione le modalità correnti di concepire la tutela, ma anche le discipline progettuali.

L’articolo propone diverse chiavi di lettura e alcuni spunti operativi, argomentando come sia innanzitutto il dialogo tra discipline il fondamento da cui partire, e la conoscenza e la comprensione collettiva delle testimonianze materiali della storia urbana il presupposto più importante per la loro tutela. In questo quadro, il ruolo della pianificazione urbana può essere decisivo, a patto di intraprendere azioni consapevoli del valore dei contesti e del significato culturale e civile di ogni progetto